La
Chiesa di S. Gallo, in stile gotico, si trova nella frazione di
Premadio, lontano dal centro abitato, e risale con molta probabilità alla
fine del Quattrocento o al Cinquecento, sebbene alcuni ritengano possa essere stata fondata nel periodo alto-medievale, vista l’intitolazione a S. Gallo, e alcuni documenti ne parlino già alla metà del Duecento. Non si conosce con certezza quale funzione avesse originariamente: pare fosse collegata ad un senodochio che ospitava forestieri e pellegrini o fosse parte di una fortificazione o di un monastero.
Arrivando davanti alla Chiesa, attraverso vari percorsi escursionistici e non, immersi nella prateria di Molina, potrete osservare la
facciata a capanna, con un tetto a spiovente piuttosto inclinato e con elementi gotici presenti soprattutto nei contrafforti esterni, e il
campanile a cuspide poligonale aguzzo che sembra essere stato edificato dopo il Trecento.
All’interno della Chiesa, potrete ammirare affreschi del XV secolo, una statua di S. Gallo con il fedele Orso e, in una teca di vetro, le vecchie fondamenta dell’edificio accanto ad uno scheletro perfettamente mummificato, probabilmente di un monaco o un prete, risalente al Quattrocento.
Curiosità
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La chiesa ha avuto una triste e fondamentale funzione durante il periodo dell’Inquisizione.
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S. Gallo è generalmente raffigurato con un orso poiché secondo la leggenda curò l’animale ferito che, una volta guarito, rimase con lui, proteggendolo dai pericoli. La sua festa è il 16 ottobre.