La
Chiesa di San Biagio è dedicata al Santo Patrono del borgo, celebrato ogni anno il 3 febbraio.
Le sue origini risalgono all’invasione degli arabi nel 951 d.C. e alla distruzione di Taureana, capoluogo della Piana.
Presenta uno stile sobrio e linee architettoniche classiche, ad eccezione dell'abside, la parte più antica. L'altezza della Chiesa supera quella delle abitazioni in quanto "dimora dell'Altissimo" secondo il gusto degli Angioini.
Al suo interno custodisce la statua lignea di San Biagio e le statue marmoree della Madonna del Soccorso e di Santa Caterina d'Alessandria.
Curiosità
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Il giorno dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono, dopo la processione per le vie del borgo, si svolge il rito della benedizione della gola con le candele benedette che richiama ogni anno numerosi fedeli.
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A causa del terremoto del 1783, sono andate distrutte le altre quattro Chiese presenti nel borgo: San Nicola, Santa Maria del Soccorso, Santa Maria del Carmine, Santa Caterina.