Situata sulla sommità del cosiddetto "dirupo della Cavatella", la
Chiesa di San Giorgio Martire è l'unico edificio religioso del borgo antico aperto al culto.
La sua facciata rettangolare termina a triangolo con un bassorilievo in pietra raffigurante San Giorgio a cavallo, cui è intitolata la Chiesa; da questo particolare si presume che la data di fondazione della struttura possa risalire al X secolo.
Al suo interno, a due navate e con soffitto a cassettoni, si possono ammirare tre altari in pietra finemente lavorati.
La chiesa custodisce alcune lapidi funerarie della famiglia Pepe, le reliquie di San Donato Martire, una imponente statua equestre di San Giorgio, un coro ligneo e un organo settecentesco di scuola napoletana.
Conserva inoltre le statue di tredici santi, disposte in nicchie sui muri laterali, che durante la festa patronale di San Liberatore a maggio, vengono trasportati a spalla dai fedeli per le vie del borgo. La statua di San Giorgio a cavallo è indubbiamente la più maestosa nonchè la più pesante: ben oltre 4 quintali!
Dal lato sinistro della Chiesa si accede ad un grande terrazzo, realizzato nel 1993 per poter effettuare i lavori di rifacimento del tetto. Oggi offre un panorama mozzafiato, a strapiombo sulla vallata.
Il suo campanile ricorda più una torre di difesa, molto somigliante alle costruzioni presenti in Toscana, e rappresenta un'eccezione in tutto il Molise.
Curiosità
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La Chiesa ha subìto nel corso del tempo vari rifacimenti; uno studio attesa che sul finire del Quattrocento sia stata modificata affinché potesse divenire uno degli avamposti difensivi del paese.
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L'edificio ha ospitato suggestivi concerti di musica sacra, incentrati sul suono del suo antico organo ligneo, ancora oggi ben coservato.