Il
Duomo di Bomarzo è dedicato a Santa Maria Assunta in Cielo ed è stato voluto dal signore di Bomarzo
Giovanni Corrado Orsini.
La struttura risale al
XV secolo e in essa rinviene lo
stile del Brunelleschi, che, all'epoca, operava a Firenze.
Presneta una
facciata composta da linee semplici e contenute, definita da una
scalinata a ferro di cavallo.
L'interno è formato da
tre navate, tra le quali quella centrale conserva una
pala pregiata raffigurante Sant'Anselmo che sostiene il borgo e lo porge alla Vergine Assunta, a cui è destinato il Duomo. Sotto l'altare sono conservati i
resti del Santo.
In fondo alla navata destra, invece, è raffigurato
il calvario e il tormento di San Sebastiano, mutilo. Precedentemente le reliquie del patrono del borgo erano custodite sotto quest'altare.
In fondo alla navata sinistra, infine, si trova l'altare della Madonna del Rosario, circondato da cassetti raffiguranti
i misteri del Rosario.
La
torre campanaria è di origine etrusca ed è costruita in blocchi di paperino; la sua particolarità risiede in una
lapide romana, rappresentante un uomo e una donna, accorpata nel campanile.
Curiosità
- Bomarzo già nel VI secolo aveva un vescovo ed un capitolo, e lo studioso Flavio Biondo sostiene perfino che papa Sabiniano, pontefice nel periodo 604-606, sia nato proprio a Bomarzo.