Descrizione
La Chiesa S. Maria Mater Domini (XIV sec.) è chiamata così perché nell'edificio sacro si venera un'antichissima immagine della Vergine Madre col Bambino, ritenuta una preziosa pittura greca.
Intitolata inizialmente a San Nicola dei latini, la chiesa a Croce Greca, subì trasformazioni nel XVI secolo. Della struttura originaria resta un piccolo ambiente con volte a botte in pietra viva, risalente al XII sec.
La chiesa fu demolita nel 1922, in seguito ad un crollo che la rovinò irrimediabilmente. Nel crollo, l'icona tardo-bizantina, dipinta su lastra di tufo, fu salvata dallo zelo di una pia donna che la portò in casa sua, dove ancora si trova.