Il
complesso monastico di San Michele sorge nell'omonima località, e risale al 1600.
Internamente si presentat a navata unica, con grotta ricca di stalattiti e di abbondante acqua che sgorga dalle formazioni rocciose, modellatesi nel corso dei secoli attraverso il fenomeno dell'erosione. Alla sinistra della grotta, due pilastri nascondono l'altare centrale. L'altare della cappella consta di una statua in legno raffigurante San Michele Arcangelo, opera attribuita allo scultore napoletano Giacomo Colombo, racchiusa in una preziosissima teca.
L'edificio di culto, costruito davanti alla grotta, è stato ristrutturato nel 2016.
Curiosità
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Alla sinistra della grotta, vi sono due piccoli vani oggi murati, che si presume fossero luoghi di eremitaggio.
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L'acqua gocciolante crea delle pozze dalle quali i fedeli attingono l'acqua ritenuta miracolosa, mediante mestoli di rame.