La possente
Rocca del borgo di Cittareale è considerata un
capolavoro di architettura militare.
Edificata nel Duecento in
posizione strategica - tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio - a difesa del territorio, ha subìto nel corso dei secoli varie modifiche volte al suo adeguamento alle
innovazioni militari come la polvere da sparo.
In pietra calcarea e a pianta triangolare, risulta
ancora in gran parte interrata e se ne può ammirare l'estremità priva però del coronamento. Al suo interno vi sono due bellissime scalinate, con trafori e volte.
Il suo
aspetto attuale è frutto della ricostruzione attuata dagli Aragonesi nel 1479, a seguito dell'abbattimento della stessa ad opera degli Aquilani che dovettero pagarne le spese.
Oggi è
parzialmente visitabile.
Curiosità
-
L'impianto triangolare è una rarità architettonica tra le torri di avvistamento della zona, edificate tra il Duecento e il Trecento. La scelta della pianta triangolare anziché quella tipica quadrata, consentiva di diminuire il numero di parti vulnerabili sebbene al tempo stesso fosse anche inferiore il numero di uomini che poteva operarvi.
-
Secondo una leggenda popolare, le feritoie della Rocca sono rivolte in una misteriosa direzione verso i monti.