Il
monumento a Padre Pio è costituito da una
statua del Santo ritratto nel tipico abito francescano, con le mani incrociate sul petto e lo sguardo rivolto verso il cielo, con ai piedi una
preghiera incisa su una piccola lastra di marmo, entrambe custodite all’interno di un’aiuola circolare dove è possibile rendere omaggio al frate.
È stato realizzato nel
2005 dallo scultore molisano
Renato Chiocchio, come segno della devozione della comunità di Campodipietra al Santo di Pietrelcina.
Il progetto è nato dall’iniziativa di
Padre Giantonino Tromba, parroco particolarmente amato dai fedeli campopetresi per il suo impegno religioso e la sua umanità, che è autore della preghiera che si trova ai piedi della statua di San Pio e che recita:
“Veglia sul bambino che nasce/il giovane che sogna il futuro/l'anziano che sente il peso degli anni. /Proteggi la vita coniugale e familiare/Dal sorgere al tramonto del sole/e nella notte/dà sollievo alle persone che soffrono/O San Pio/grazia e benedizione di Dio per noi”.
Curiosità
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La venerazione di Padre Pio è accresciuta dalla vicinanza di Campodipietra a Pietrelcina (BN), paese d’origine del Santo, e dal periodo che il frate trascorse in Molise, in particolare presso Sant'Elia a Pianisi (CB).
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Ogni anno, il 22 settembre, a Campodipietra si svolge la tradizionale veglia di preghiera in ricordo del passaggio di San Pio. La festa di San Pio ricorre il 23 settembre, anniversario della sua morte.
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Padre Pio fu dichiarato Beato nel 1999 ed è stato proclamato Santo nel 2002 da Papa Giovanni Paolo II in seguito alla miracolosa guarigione di un bambino di sette anni, Matteo Pio Colella, il quale uscito dal coma raccontò di essere stato insieme ad un signore anziano con la barba bianca e l'abito francescano, descrizione che corrisponde alla stessa visione ricevuta dalla madre del bambino.