Il
Teatro Arena del Sole venne costruito per volontà del Dott. Enzo Tomasinelli, un noto dentista di Roccabianca, che volle portare la cultura nel luogo.
Il teatro venne
aperto al pubblico nel 1946, con la
rappresentazione del Barbiere di Siviglia di Rossini, dopo esser stato luogo di rappresentazioni teatrali e musicali all'aperto. L'edificio infatti nacque come arena all'aperto e successivamente coperto, arricchito da
nove statue salvate dal monumento innalzato dalla città di Parma in onore di Giuseppe Verdi,
ormai andato perduto. Le statue vennero recuperate dalle macerie e dopo esser state ristrutturate, vennero collocate nel teatro, racchiuse in una triplice cornice in tubo di ferro a sesto acuto. Dopo esser stato chiuso nel 1995,
il comune di Roccabianca lo riacquistò nel 2006 ridonando il vecchio lustro che un tempo apparteneva alla struttura.
La sala principale è a pianta rettangolare, priva di palchi, ai cui lati troviamo le
statue dello Ximenes suddivise, 6 sulla sinistra e 3 sulla destra, raffiguranti i
personaggi principali delle opere di Verdi.
Al piano di sopra si trova la
sala di sosta, detta "ridotto", realizzata durante gli ultimi lavori di ristrutturazione.
Curiosità
- Con il termine "ridotto" o "foyer" si indicano le sale di trattenimento di un teatro, dove il pubblico si riunisce durante gli intervalli e le attese.