Sui resti dell'antico Castello medievale del borgo di Capannoli, sorge la settecentesca
Villa comunale Baciocchi.
Appartenente in origine alla famiglia della Gherardesca, venne ereditata nel 1833 dai
Marchesi Baciocchi, i quali trasformarono l'edificio e il Parco Botanico annesso così come si mostra oggi e come attesta l'iscrizione sul portale d'ingresso.
Al suo interno custodisce
splendide pitture a tempera murali dove, tra i tanti proprietari nobili lucchesi e pisani susseguitisi nel tempo, sono riconoscibili il
Conte Felice Baciocchi e sua moglie
Elisa Bonaparte - sorella di Napoleone - che qui venivano di tanto in tanto.
Visitabili anche i
suggestivi sotterranei della Villa, recentemente restaurati. Questi sono stati utilizzati fino a tutto l'Ottocento - ovvero quando la Villa aveva la funzione di fattoria - per la conservazione del raccolto: grano, olio, vino. Lo si evince dalla presenza di buche del grano, dalla grande cantina voltata raggiungibile attraverso una scenografica scalinata di mattoni.
Il
monumentale Parco annesso isola la Villa dall'abitato che la circonda. Risalente alla seconda metà dell'Ottocento, fu progettato da Luigi Bellincioni che vi fece costruire
edifici neogotici, grotte rustiche e piccole edicole affrescate. Ospita
160 specie botaniche rare - alcune plurisecolari - provenienti da varie parti del mondo. Tra le incantevoli
12 piante secolari presenti, potrete ammirare la sequoia canadese, il bambù e il tasso.
Il Parco è inoltre attrezzato con
area giochi e relax ed è disponibile gratuitamente per merenda o per pranzo.
Curiosità
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Dal 1951 la Villa è di proprietà del Comune di Capannoli, ed ospita al suo interno un Museo Zoologico, un Museo Archeologico e la Biblioteca Comunale.
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La corte di Elisa Baciocchi Bonaparte non visse mai in questa Villa poiché il dominio francese in Toscana era terminato nel 1814.