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Si ringrazia la Pro Loco di Moliterno
LA CUZZOLA
La Cuzzola è una torta rustica a base di uova, formaggio e salame lucano.
USI E COSTUMI
E' una specialità tipica del periodo pasquale, immancabile a Pasquetta, nelle gite fuori porta.
Mangiare e Bere a Moliterno (PZ)
GLI INGREDIENTI
Per l’impasto:
600 gr. di farina di grano tenero tipo 00;
n. 5 uova;
n. 1 cubetto di lievito di birra;
n. 3-4 cucchiai di strutto (in alternativa, di burro);
n. 1 cucchiaino di zucchero;
un pizzico di sale.
Per il ripieno:
1,300 kg di toma primo sale (formaggio tipico lucano);
n. 10 uova;
n. 6 uova sode;
250 gr. di formaggio pecorino grattugiato;
2 o 3 soppressate lucane (a seconda della grandezza).
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LA PREPARAZIONE
Disponete su una spianatoia la farina e formate una fontana al centro. Aggiungete le uova, la sugna, il lievito di birra sciolto in latte tiepido, lo zucchero ed un pizzico di sale. Lavorate fino a quando non otterrete un impasto compatto ed elastico.
Lasciate riposare l’impasto avvolto in un canovaccio umido, giusto il tempo di affettare gli ingredienti per il ripieno.
A parte, tagliate a fette sottili le soppressate, la toma e le uova sode. In una ciotola, sbattete le 10 uova e il formaggio grattugiato, facendo amalgamare il tutto ("sciusciellu").
Dividete l’impasto in due e lavorate entrambi i pani con un matterello. Una volta ottenuti due dischi della stessa dimensione, ungete una teglia dal diametro di 30 cm. con un velo di strutto e farina e foderatela con uno dei due dischi. Versate un po’ di “sciusciellu”, alternando strati di toma, salame e uova sode, da coprire poi con il restante “sciusciellu”. Allineate tutto il ripieno e coprite con il secondo disco di pasta.
Sigillate i bordi con i rebbi di una forchetta, e forate lo strato di impasto superiore per evitare che si gonfi; spennellarvi sopra il tuorlo d’uovo.
Infornare alla temperatura di 190° per circa 1 ora e 30 minuti.
CURIOSITÀ
Questa pizza rustica della tradizione pasquale lucana assume diversi nomi nei vari borghi della Basilicata; alcuni esempi: a San Chirico Raparo (PZ) "Fucazza"; a Montemurro (PZ) e a Viggiano (PZ) "Cazzola".
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