Facciamo uso di cookie per assicurarci che ilborghista.it funzioni meglio per te. Utilizzando il nostro sito, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi di più
BENVENUTO A GUALDO CATTANEO, IL BORGO DEI CASTELLI!
Gualdo Cattaneo è un piccolo borgo di 5.833 abitanti, situato nel cuore dell'Umbria, arroccato a 446m s.l.m. sulle propaggini dei Monti Martani .... Il suo territorio è circondato da uliveti e vigneti e conta ben 13 frazioni: Barattano, Ceralto, Cerquiglino, Cisterna, Collesecco, Grutti, Marcellano, Pomonte, Ponte di Ferro, Pozzo, San Terenziano, Saragano, Torri.
Risalente al 975 d.C., Gualdo è ricco di vestigia del passato. Il centro storico del borgo conserva ancora intatte le mura medievali, con la straordinaria Rocca Sonora, il monumento icona del paese. Si tratta di una poderosa fortezza a pianta triangolare, con un mastio centrale e due rondelle laterali comunicanti tra di loro attraverso un sistema di cunicoli sotterranei. Fu edificata tra il 1494 e il 1500, ed è nota anche come "Rocca dei Borgia" in onore di Papa Alessandro VI. La città di Perugia, da sempre ostile all'opera difensiva, inviò un contingente militare per farla demolire, ma gli assalti furono vani grazie alla validità della struttura, concepita per resistere autonomamente anche ad un perdurante assedio. Nel 1624 ebbe l'onore di ospitare lo scienziato Galileo Galilei, che vi soggiornò per alcuni giorni definendola "un piccolo compendio dell'universo". La Rocca è visitabile acquistando un biglietto sul posto.
Tra i più bei monumenti del borgo, da non perdere è indubbiamente la Cripta romanica,un affascinante gioiello di architettura romanica. Al suo interno presenta una struttura a 6 campate con archi e volte che si accentrano su due colonne, che a loro volta separano la navata centrale dalle due laterali. Entrando, sulla navata laterale sinistra, si può notare un portale architravato, con sopra una trabeazione contente il monogramma di Cristo.
Ma a Gualdo Cattaneo lascia incantati soprattutto l'incredibile sistema di castelli, un vero e proprio sistema difensivo, costituito da 14 magnifici castelli che formano una sorta di museo a cielo aperto: il Castello di Gualdo Cattaneo, il Castello di Barattano, il Castello di Ceralto, il Castello di Cisterna, il Castello di Grutti, il Castello di Marcellano, il Castello di Pomonte, il Castello di Pozzo, il Castello di Sorgnano, il Castello di San Terenziano, il Castello di Saragano, il Castello di Simigni, il Castello di Speltara, il Castello di Torri. Nel sistema dei castelli gualdesi, perlopiù risalenti al XIII secolo, il Castello di Barattano è sicuramente l'archetipo più marcato. Fu proprio la posizione geografica di Gualdo, altamente strategica, a fargli assumere notevole importanza nel corso dei secoli, tanto da essere stato continuamente conteso tra le città di Foligno e Spoleto.
Il borgo di Gualdo Cattaneo è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Dal borgo, nelle giornate più limpide, si può osservare il monte Terminillo.
Di notevole rilevanza artistica è la Crocifissione del 1482, uno splendido affresco custodito affresco nella chiesa di Sant'Agostino, opera della scuola di Nicolò di Liberatore detto l'Alunno.
La frazione di San Terenziano è famosa per l'arte degli scalpellini, che da generazioni lavorano la pietra rosa, presente nei giardini e nelle case di tutto il mondo. Qui, si può percorrere il suggestivo "Sentiero degli Scalpellini", per una totale immersione tra natura e storia.
La frazione di Marcellano, durante il periodo natalizio, dà vita ad un suggestivo Presepe Vivente per le vie del borgo.
Nella frazione di Ceralto si può ammirare uno dei lecci più grandi dell'Umbria, che si stima abbia circa 200 anni.
Gualdo rappresenta perfettamente la storia delle piccole comunità, un tempo appartenenti alla civiltà romana, con la via Flaminia che nel vecchio tracciato passava per Gualdo, e che ha attirato intorno a sé le popolazioni locali, dando vita alle loro attività.
Gualdo Cattaneo fa parte della "Strada del Vino del Sagrantino", un itinerario che attraversa l'intera area di produzione del celebre vino locale DOCG.
A Gualdo operano alcune industrie nei settori del mobile e delle materie plastiche.
Citazioni famose
Lo scienziato Galileo Galilei, di passaggio nel 1624 a Gualdo Cattaneo, definì la sua Rocca "un piccolo compendio dell'universo".
Cenni Storici L'etimologia del nome deriva dalla parola tedesca "Wald", che significa "Bosco", unita al nome del fondatore, "Cattaneo".
Gualdo Cattaneo fu infatti fondato nel 975 dal Conte Germanico Edoardo Cattaneo, che ricevette il borgo in feudo dall'Imperatore Ottone II Di Sassonia.
Importante punto strategico della zona, consentiva di controllare la Valle del Tevere e la Valle di Spoleto, e fu per questo a lungo contesa tra Spoleto e Foligno.
Nel Medioevo, era sotto il dominio del Ducato di Spoleto, che dotò il borgo di mura fortificate e torri di avvistamento. Successivamente, Federico Barbarossa lo cedette a Foligno, per poi tornare nuovamente a Spoleto e ancora di nuovo a Foligno, acquistato dalla famiglia Trinci. Infine passò allo Stato Pontificio, pur continuando ad essere amministrato dalla famiglia Trinci che potenziò le difese edificando la Rocca nel XII secolo.
Dopo l'anno Mille, la via consolare romana - Via Flaminia - che nel vecchio tracciato passava per Gualdo, perse la sua importanza e i nuovi insediamenti che presero vita si che hanno originato l'odierno frastagliato territorio comunale, tipico di queste zone.
Nel 1816, dopo la restaurazione, Gualdo Cattaneo tornò allo Stato Pontificio e, con l'Unità d'Italia nel 1860, entrò a far parte del Regno d'Italia.