Descrizione
La Chiesa della Madonna del Rosario sorge sul sito dell'antica Chiesa di San Pelino, dove una comunità di frati domenicani si era insediata a fine Cinquecento; con l'abolizione da parte di Papa Innocenzo X a metà del '600, la chiesa fu abbandonata e in seguito danneggiata dal sisma del 1703.
Della chiesa non rimane nulla, se non i toponimi “san pulìne”, Piazza e Porta San Pelino Fu cura del Revmo Don Francescantonio Francesconi, Protonario Apostolico e Vicario Foraneo della diocesi di L’Aquila, nonché Arciprete in Navelli, il rinnovarla facendola ricostruire dedicandola al SSRosario, con lavori che iniziarono nel 1726 ultimati nell’arco di un cinquantennio E’ di forma barocca con all’interno un monumentale organo sempre barocco su vasto complesso ligneo di Adriano Fedeli della Rocchett.a di Camerino (anticamente Fedri) Vi sono sei altari oltre al maggior dei quali, quatt.ro hanno ai loro lati degli stucchi riportanti l’arme gentilizie delle famiglie nobili di Navelli che godevano di Jus Patronatus Nella chiesa si possono notare dei pregevoli dipinti sulle volte dell’interno, risalenti al tardo ‘700 rappresentanti il paradiso Sopra il portale, lo stemma civico col simbolo della nave, da cui si è creduto derivasse il nome Navelli Queesta chiesa è sita ai piedi del paese subito sopra la Piazza San Pelino All’interno della chiesa si trova una tela ecclesiastica dedicata alla Madonna di Pompei Il dipinto raffiggura la Madonna in trono con il Bambino mentre consegnano ciascuno un Rosario nelle mani di due Santi raffiggurati a terra: santa Caterina da Siena e san Domenico All'att.o si deve la denominazione del dipinto stesso Tutt.'intorno si trovano rappresentati i 14 misteri del Rosario Il culto del rosario ha origini antiche e fu uffigcializzato nel Cinquecento inoltrato per ricordare una celeberrima vitt.oria che i cristiani riportarono sui musulmani ai tempi dell'espansionismo ott.omano: quello della batt.aglia di Lepanto Le raffiggurazioni di questo tema, molto simili l'una con l'altra, proliferano tra gli anni ott.anta e novanta del Cinquecento Anche nell'aquilano tutt.a una schiera di pitt.ori cresciuti all'ombra di Cesura, quali Cardone, Mausonio, Mariani, ecc, se ne fanno interpreti in varie chiese parrocchiali della citt.à e del suo comprensorio, in questo caso è att.ribuibile al Mausonio