Bagnaria (PV)

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BENVENUTO A BAGNARIA, IL BORGO DELLE CILIEGIE ATTRAVERSATO DALLA "VIA VERDE"!

Bagnaria è un borgo lombardo di circa 632 abitanti, che sorge arroccato su un piccolo promontorio, affacciato nella incantevole valle Staffora e adiacente l'omonimo torrente ... .

Centro storico Il centro storico del borgo ha conservato l'originario impianto medievale, ben visibile soprattutto nelle case di pietra e nel tratto orientale della cinta muraria rimasto intatto. Entrando dall'antica porta d'ingresso, anch'essa ancora visibile, arriverete a Piazza San Bartolomeo, cuore storico e paesaggistico dove convergono tutte le stradine del borgo. Qui svetta la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, risalente all'XI-XII secolo, e, nelle vicinanze, Palazzo Malaspina, prestigiosa dimora storica del nobile Casato dei Malaspina, di cui conserva ancora lo stemma col ramo dello Spino secco, sul portone d'ingresso; Bagnaria fu infatti un antico feudo di questa potente famiglia che, stabilitisi nella Valle Staffora, divenne subito padrona delle vie commerciali tra il porto di Genova e la città di Pavia. Giunti nel punto più alto del borgo, potrete ammirare le suggestive vestigia dell'antico Castello Fieschi Doria, crollato in seguito ad un terremoto avvenuto nel 1828.

La Flora. Nel territorio di Bagnaria non vi sono animali al pascolo, il che lo rende particolarmente interessante dal punto di vista botanico. La flora, infatti, restando inviolata, si esprime spontaneamente. Particolarmente interessante è l'unicum botanico che potrete ammirare sulla vetta del Monte Vallassa: si tratta del buxus sempervirens - comunemente noto come bosso o bossolo - che in questa zona sembra affondare le proprie radici nella roccia. Splendide anche le orchidee autoctone, di cui troverete varie specie, la più spettacolare delle quali è l'Orchis purpurea, che fiorisce da aprile a giugno ed è, tra le orchidee selvatiche in Italia, quella che può contenere più fiori (fino a 200!).

La Via Verde. Lungo il percorso dell'antica ferrovia Voghera-Varzi, sorge la splendida Via Verde o Greenway verso l'Appennino. Ciclisti, podisti e appassionati di trekking, amanti della mobilità slow e sostenibile, potanno effettuare questo tracciato di quasi 33 chilometri, che passa anche nel centro abitato di Bagnaria, precisamente tra la strada provinciale e il torrente Staffora. Un percorso tra passato e futuro, che consente di ammirare con lentezza tutte le bellezze storiche, artistiche e ambientali dell'Oltrepò Pavese.

Le Balze di Guardamonte - Una palestra di arrampicata. Inizialmente nata come zona di transumanza, questa falesia del Monte Vassalla nota come Guardamonte, diede riparo ai Liguri che in passato abitavano le montagne, in fuga dai loro villaggi nel fondovalle per sfuggire a Romani e Celti. Qui, sulle guglie di arenaria, costruirono un castelliere, un vero e proprio villaggio fortificato, di cui si possono ancora ammirare i resti. Guardamonte, oltre ad essere oggi un importante sito archeologico visitabile con operatori specializzati, regala passeggiate naturalistiche con viste mozzafiato, ed è divenuto una grande attrattiva per gli sportivi appassionati di arrampicate, grazie alle sue "balze". Tanti i free-climbers, provenienti da ogni parte d'Italia e non solo, per cimentarsi in questa palestra naturale, dove le scalate hanno diverse difficoltà e lunghezza (fino ai 30 m di altezza). Da lassù, potrete godere di un bellissimo panorama sull'abitato di Bagnaria.

Sagra delle Ciliegie. Negli ultimi 30 anni a Bagnaria si è affermata la frutticoltura, in particolare mele, pere e ciliegie, tanto che negli anni Ottanta è nato un mercato della frutta per il commercio senza intermedazione, dal produttore al consumatore. Particolarmente interessante è la coltivazione di ciliegie, la cui varietà e qualità sono il motivo per il quale Bagnaria fa parte dell'Associazione Nazionale Città delle Ciliegie. Ogni anno a giugno, dal 1974, ha luogo la storica Sagra delle Ciliegie, dedicata a questo speciale frutto, dal durone tradizionale alle specialità dette Canada, di Vignola, di Spagna e Napolèon. Per l'occasione, potrete assaporare un gustosissimo risotto alle ciliegie, accompagnato dal vino rosso dell'Oltrepò Pavese.

Il borgo di Bagnaria è questo e molto altro ancora...

Curiosità

Il nome del Comune deriverebbe dal termine latino "Balnearia", in riferimento ai terreni acquitrinosi dle territorio. Il vecchio nome era in realtà Bagnara, divenuto Bagnaria solo nel 1863.
A Bagnaria si producono salumi molto ricercati, tra i quali il famoso Salame di Varzi DOP. Il Comune fa parte del Consorzio di tutela di qiesto salame, prodotto in 15 Comuni della Comunità Montana dell'Oltrepò pavese.
A Bagnaria ha sede lo stabilimento dell'Azienda "Green Ice", leader nel settore dei surgelati (frutta e funghi) e serio riferimento per lo sviluppo del paese. L'Azienda ha conseguito due importanti certificazioni di qualità: IFS e BRC.

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