Il
Castello di Belcastro sorge sulla parte più alta del paese ed ha origini lontanissime, risalenti all'XI secolo.
Il forte si caratterizza per la sua
Torre Maestra, una massiccia costruzione quadrilatera strutturata su tre piani e risalente ai secoli XVI e XVII. La torre, un tempo normanna, si trova al centro del castello, e alla sua base vi si trovava l'ingresso cui era possibile accedere grazie ad una
scala ripida esterna rimovibile. La torre era originariamente circondata da
mura di difesa costituite da torrette quadrangolari, cilindriche e semicircolari.
Data l'importanza strategica del borgo, legata al controllo della via che collegava le contee di Catanzaro e di Crotone, intorno alla fine del XV secolo e per opera degli aragonesi, il castello venne fortificato e il torrione subì delle modifiche di rinforzo alla base attraverso la
costruzione di un barbacane. Dopo il XV secolo, il forte divenne
residenza dei feudatari e per tale motivo venne ampliato e modificato.
Al giorno d'oggi, dell'antica fortezza, restano il mastio, alcune parti di mura perimetrali, la facciata di un'ala residenziale e la Cappella di San Tommaso d'Aquino. Il castello infatti, ospita la
Cappella costruita il 18 ottobre del 1334, sulle
rovine della camera in cui sarebbe nato
San Tommaso.
Dal cortile del castello, in cui vi si trovava la
magella del pozzo del Cinquecento, potrete ammirare il Golfo di Squillace e le montagne circostanti.
Curiosità
- Oggi la magella del pozzo in pietra si trova nella Chiesa Madre e viene utilizzata come fonte battesimale.