Castello di Porcia a Porcia

Il Castello di Porcia, che sin dal XII secolo è la residenza della nobile famiglia di Porcia e Brugnera che governò il borgo per ben otto secoli, è uno dei luoghi simbolo della storia della regione.  

In origine, la struttura era caratterizzata da un'unica imponente torre con funzione difensiva, posta su una collina a protezione del territorio circostante e circondata da diverse sorgenti e corsi d'acqua. Non si sa con certezza quando venne eretta, ma molto probabilmente risale all'anno Mille, come testimonia un documento del Cinquecento in cui il conte Gerolamo di Porcia e Brugnera, Vescovo di Adria, la descrive come la torre più antica, esistente da oltre 1600 anni. Di sicuro il castello venne citato in un atto notarile del 1178 come “Castro Porzcile”, assegnato a Guecello I, signore di Prata. 

Col passare del tempo, altri edifici sorti nei pressi della torre finirono per inglobarla, facendole perdere le caratteristiche originali e dando vita all'attuale struttura. 

Diverse furono le fasi di ampliamento che interessarono il complesso, almeno tre differenti, a cui bisogna aggiungere le ulteriori ricostruzioni del Novecento, rese necessarie dai vari terremoti che hanno danneggiato la struttura originaria. 

Il risultato è un complesso eclettico che oggi presenta ancora uno schema a corte, seppur con stili diversi, con un raffinato palazzo di stampo rinascimentale e un edificio in stile veneziano. Del periodo medievale rimane intatta solo la maestosa torre centrale e alcuni resti del Salone degli Stemmi e dei Diamanti, devastato da un incendio nel corso del Cinquecento. 

Oggi, il Castello di Porcía, tuttora abitato dalla nobile famiglia, si trova al centro di un territorio agricolo dove vengono coltivati pregiati vitigni e ospita la Cantina storica del casato dove potrete fare una visita guidata e partecipare a degustazioni di vini e grappe. Al Castello vengono organizzati anche diversi eventi, concerti, meeting, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, congressi e altro ancora. 

• Il castello fu al centro degli avvenimenti politici e culturali della regione: vi soggiornarono illustri personaggi e persino due imperatori, Carlo V ed Enrico III d'Asburgo, che stando ai memoriali del tempo ne apprezzarono la cucina, l’ottimo vino e l’ospitalità.