La
Chiesa di San Lorenzo è l'edificio ecclesiastico
più importante del borgo di Gatteo, sorto all'interno delle mura del Castello Malatestiano nel 1290 ma traslato nel 1819 nella chiesa della Madonna del Popolo.
La Chiesa presenta uno
stile tardo gotico, con una facciata a salienti riccamente decorata sovrastata da un rosone centrale. Il prospetto è rifinito con mattoni a facciavista e tripartito da paraste, di cui le due centrali sono precedute da colonne poligonali bicrome sulle quali spiccano due statue. Al centro della facciata si apre il portale principale preceduto da un piccolo protiro; mentre nelle parti laterali si trovano due nicchie vuote sovrastate da due oculi. Al suo fianco possiamo ammirare una
torre campanaria dello stesso stile della chiesa, a base quadrata, lungo il cui fusto si aprono delle piccole feritoie. La cella campanaria presenta quattro finestre a bifora e una struttura poliedrica ottagonale con delle finestrelle cieche, terminante con una cuspide a forma di piramide acuta a base poligonale.
Durante gli anni la Chiesa ha ricoperto un ruolo importante poiché ha ospitato le
salme di molti membri della famiglia Guidi di Bagno di Romagna, un'importante casata nobiliare del periodo rinascimentale-barocco. Tra il 1868 e il 1880 iniziarono i lavori di ampliamento della Chiesa Parrocchiale con la costruzione delle cappelle laterali, tra il 1917 e il 1919 invece venne restaurata completamente la Chiesa con la riedificazione dell'abside e l'ampliamento della navata. Gli interni della chiesa sono abbelliti da
dipinti del pittore locale Don Stefano Montanari.
Curiosità
- Don Stefano Montanari è un prete-pittore vissuto a Gatteo tra il 1776 e il 1850, alla cui figura è stato dedicato il libro "Gatteo e il suo prete-pittore" di Gino Urbini pubblicato nel 1992. Il sacerdote si occupò perlopiù di soggetti sacri, oltre a qualche ritratto.
Indicazioni
