La
Chiesa di Santa Maria delle Grazie fu riedificata così come si presenta attualmente dal valoroso Conte Ettore Fieramosca.
Il tempio ha una cupola in stile amalfitano, con doppia copertura, con le tegole che escono in due fascioni. Il campanile a vela ha due campane, la più piccola delle quali è del 1060 ed è la più antica della Basilicata.
Trascurata a lungo, non si presenta oggi completamente affrescata come lo era un tempo. Tuttavia, un recente restauro ha riportato alla luce alcuni alcuni affreschi pregiati, come la "Natività di Maria Vergine" del Sodoma, un pittore che lavorava alle dipendenze del Papa e che ha affrescato una parte del corridoio del palazzo apostolico; lo stemma di Miglionico; un affresco del Beato Padre Eufemio da Miglionico; due dipinti penitenziali e un palinsesto con tracce di pittura dal '94 a.C.
Nella chiesa sono custodite, inoltre, la statua lignea della Madonna delle Grazie (detta del latte), opera del 1786 dello scultore andriese Arcangelo Spiridicchio, e la "Madonna del latte col bambino" in pietra, di Altobello Persio.
Curiosità
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Ettore Fieramosca, capitano dei tredici italiani della celebre Disfida di Barletta del 13 febbraio 1503, è una figura rimasta nella storia d’Italia come tipico esempio di valore e di coraggio personale. Dopo la Sfida, Fieramosca prese parte a storiche battaglie, fra cui quelle di Cerignola e Gaeta, nelle quali si destreggiò sempre coraggiosamente. Valoroso soldato, piccolo di corpo, ma d’animo grande e di forza meravigliosa, donò alcune terre in Località Porticella alla Beata Vergine Santa Maria delle Grazie la cui festa è celebrata la prima domenica di settembre.
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Giovanni Antonio Bazzi, noto come il Sodoma, autore della "Natività di Maria Vergine" presente in questa Chiesa, era un pittore italiano del Rinascimento. Le sue opere risentirono dell'influenza di Leonardo e Raffaello.
Indicazioni
Miglionico
