Descrizione
L'ex Cattedrale di San Michele Arcangelo è una delle chiese più antiche della Regione, come suggeriscono la sua sobrietà e austerità.
Risale al X secolo, con alcuni rifacimenti del XVI e XVII secolo, e presenta uno stile romanico-bizantino. La facciata presenta già il passaggio romanico bizantino, caratterizzato dalla presenza di un portale in pietra di tufo ricco di decorazioni e sculture seicentesche e accompagnato da colonne corinzie, su cui sovrasta una finta balaustra come a voler nascondere qualcosa. Alla destra della chiesa si trova un'alta torre campanaria a forma quadrata.
Entrando nell'edificio, vi ritroverete all'interno di una struttura a forma basilicale, a tre navate e tre absidi, a croce latina. Sulle pareti di destra e di sinistra vi sono due lapidi, segno indelebile della presenza dei D'Aquino a Belcastro, e due grandi altari di costruzione postuma rispettivamente dedicati a San Tommaso e all'Immacolata. Nell'abside di sinistra vi è la Cappella del SS Sacramento, dentro la quale spicca un altare del Settecentro; nell'abside di destra vi è invece la Cappella di San Michele, che custodisce una statua raffigurante il santo, risalente al XVIII secolo. Accanto all'altare centrale vi è il cosiddetto "sedile degli eletti", costruito nel 1634; mentre sulle navate sono stati rinvenuti due affreschi, uno di epoca barocca e uno di epoca rinascimentale, raffiguranti San Nicola di Bari e la scena del Golgota. Degni di nota sono il coro ligneo, costruito da artigiani belcastresi su ordine del vescovo Antonio Ricciullo; un fonte battesimale in pietra del XVI secolo che era un tempo la magella del pozzo del Castello; un altare marmoreo risalente al XVIII secolo; e argenterie e paramenti sacri del XVIII secolo.