La Torre dei Modenesi a Finale Emilia

La Torre dei Modenesi, chiamata comunemente Torre dell'Orologio, è da sempre stata il simbolo della città, prima che il terribile terremoto del 20 maggio 2012 la radesse quasi completamente al suolo. Avrebbe compiuto 800 anni nel 2013. 

La Torre risale al 1213, l'epoca del canale Naviglio, quando occorreva un punto di avvistamento e di difesa in quello che era un nodo importante per il commercio fluviale proveniente da Venezia e diretto a Modena e a Ferrara. 

Nel 1300 la Torre presentava un orologio ed era circondata da mura che le conferivano la forma di una rocca, tanto da essere chiamata Rocca Marchesana o Rocca Piccola, per distinguerla dal Castello delle Rocche conosciuto invece come Rocca Grande. Le mura furono abbattute verso la metà del 1500 e la Torre fu ceduta alla famiglia Magni dietro compenso di 2 libbre di cera l'anno, per passare in seguito alla famiglia Ascari. Nel 1756 gli Este la vendettero per 400 Lire al Comune, il quale nel 1770 fece aggiungere un torrino sul tetto per inserirvi una campana. 

In realtà la Torre era già stata colpita da una granata durante la seconda guerra mondiale e nel 1962 da un incendio, ma col terremoto dell'Emilia del 2012 si è dapprima spaccata in due, con la prima scossa, per poi crollare definitivamente con la scossa di assestamento. L'immagine del suo orologio spezzato in due ha fatto il giro del mondo, divenendo una delle icone della tragedia.

Nel 2019 è stato avviato uno studio di fattibilità per la sua ricostruzione.

• Alla fine dell'Ottocento la Torre venne dichiarata monumento nazionale.
  
  
• L'antica campana del 1770 è rimasta miracolosamente intatta e fu recuperata tra le macerie dai vigili del fuoco. Il 7 ottobre 2012 fu inaugurata una torre temporanea di 9 metri, realizzata con una struttura metallica, a cui è stata ricollocata l'antica campana. A donare la struttura è stato Mauro Bedon di Santhià, che per il gesto è stato insignito nel 2015 della cittadinanza onoraria della città di Finale Emilia.
  
  
• In più occasioni sono stati lanciati progetti e raccolte di fondi per riedificare la Torre dell'Orologio, ma l'unica iniziativa concreta è stata quella di Caffè Molinari, che con una vendita di beneficenza di tazzine da caffè ha raccolto 20.000 euro. Il progetto di ricostruzione, però, ha un costo stimato di circa un milione di euro.