Ogni anno, il 3 maggio, Frascati celebra la festa dei Santi Patroni Filippo e Giacomo, protettori della comunità.
La ricorrenza simboleggia, per i cittadini del borgo, l’occasione per stare insieme e condividere ideali di comunione, solidarietà e fratellanza
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San Filippo, adepto di Giovanni Il Battista, venne chiamato tra i discepoli di Gesù. Passata la pentecoste fondò una comunità di cristiani nella regione Scizia. Si spostò, in seguito, in Frigia dove morì crocifisso a testa in giù all’età di 84 anni.
San Giacomo venne chiamato “il minore” per distinguerlo da Giacomo “il maggiore”. Quest’ultimo, lasciò il posto al primo per la guida della Chiesa di Gerusalemme per circa trent’anni. Autore delle prime Lettere “cattoliche” del Nuovo Testamento, San Giacomo morì mediante lapidazione tra il 62 e il 66.
Entrambi furono apostoli di Gesù e lo seguirono in vita. Dopo la morte di Cristo ambedue cominciarono l’attività di evangelizzazione.
Sono sepolti nella Basilica dei Santi XII Apostoli a Roma, inizialmente rivolta solo a loro due.
Secondo alcuni, il Santo sarebbe cugino di Gesù in quanto il padre, Alfeo, era il fratello di San Giuseppe.
I festeggiamenti prevedono un programma che inizia con la messa la mattina, nella Cattedrale. Durante la funzione il sindaco di Frascati, Stefano Di Tommaso, consegna al vescovo il cero votivo.
Per l’occasione, l’ingresso al Museo Tuscolano – Scuderie Aldobrandini sarà gratuito!
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