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A spasso per Angri

di Anna Tortora, 21 anni

La mia cittadina si chiama Angri ed è situata nella bassa valle del Sarno, tra i Monti Lattari e le falde del Vesuvio, costellata di luoghi incantevoli da visitare, travolgenti itinerari storici e antiche tradizioni.

Nel cuore di Angri è impossibile non restare impietriti di fronte al fascino e all’imponenza del Castello Doria. Con la sua facciata a portico e il fossato originario, nasconde secoli di storia e allo stesso tempo non sfugge alla modernità, ospitando tantissimi eventi ogni anno, tra cui concerti di musica classica e l’attesissima manifestazione “Oggi sposi”, che ogni anno vede la partecipazione di decine e decine di giovani coppie che, girando tra le romantiche mura del castello, coronano i loro sogni d’amore.

Le meraviglie non terminano di certo qui. Di fronte al nobile Castello Doria si estende il Parco dei Doria, dove è possibile passeggiare tra i pini secolari e i lecci che conducono ad una collinetta artificiale da cui si può ammirare l’intero parco. Conosciuto oggi come Villa Comunale, se vi capita di farci un giro di domenica mattina, incontrerete tanti nonni in compagnia dei lori nipotini, entusiasti di girovagare tra le giostrine stringendo quella mano un po’ rugosa ma tanto soffice; troverete anche le coppiette innamorate, sedute sulle panchine a scambiarsi promesse d’amore o magari ai tavolini del chiosco a gustare un delizioso aperitivo scaldati dai raggi del sole.

Una delle occasioni da non lasciarsi scappare è senza ombra di dubbio la festa in onore del Santo Patrono Giovanni Battista. Dal 24 giugno al 2 luglio di ogni anno, Angri prende vita con le radiose luminarie che impreziosiscono le strade principali; bar, ristoranti e pizzerie si attrezzano con stand, tavoli e panche per accogliere tutti i buongustai fino a tarda notte. Le strade si riempiono di persone che cantano, bevono, mangiano e si divertono, commemorando una tradizione che non conosce tempo e spazio.

Nel mese di settembre celebriamo un’eccellenza culinaria del territorio locale e nazionale: il pomodoro di San Marzano. Durante il “Pomodoria”, Piazza Doria, situata tra il castello e il parco, ospita circa 18 stand gastronomici che decantano questa prelibata specialità in tutte le sue forme più conosciute e non. E ad accompagnarci tra un boccone e l’altro, ogni sera un evento musicale differente con ospiti d’eccezione.

Questo perché Angri da sempre abbraccia la tradizione, e la culla teneramente, tenendola sempre viva, perché la tradizione ci ricorda che noi tutti condividiamo le medesime radici, radici che annullano frivolezze come il colore della pelle, il mestiere, la classe sociale… Le radici arrivano lì, dove lo sguardo umano non può.

Proprio per questo Angri non trascura niente e nessuno, nemmeno gli amanti della natura e gli appassionati di escursionismo. A 200 mt di altezza si estende il “Chianiello”, una radura dalla cui cima è possibile ammirare il magico panorama della piana del Sarno, del Vesuvio e delle isole di Procida e Ischia. Questa realtà di eterna beatitudine offre un’ampia scelta di escursioni e percorsi per godere di tutto ciò che di più bello la natura ha da offrire. Il Chianiello è infatti anche un’ottima location per organizzare un bel pic-nic in famiglia o per trascorrere qualche ora con i propri amici, lontani dallo smog e dalla confusione della vita in città.

Ah, un'ultima cosa. Se un giorno deciderete di venire nella mia Angri e durante la vostra permanenza vi verrà voglia di un bel gelato, fate un salto alla “Royal” e il vostro palato ve ne sarà grato!

Nocciola e cioccolato?

Anna
#andràtuttobene