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BENVENUTO AD ANZANO DI PUGLIA, IL BORGO DAI TETTI ROSSI, TRA I PIU' ELEVATI DELLA PUGLIA!
Anzano di Puglia è un borgo pugliese della provincia di Foggia, con circa 1.525 abitanti chiamati anzanesi .... Il borgo sorge incastonato tra i monti Dauni, a 760 metri sopra il livello del mare, ed è l'unico fra tutti i comuni pugliesi ad essere situato sul versante tirrenico degli Appennini.
Situato all'incrocio tra la via Erculea e la Via Aurelia Haeclanensis, è stato da sempre terra di passaggio e crocevia di popoli dalle diverse culture e tradizioni. Ne sono testimonianza la strada consolare romana che attraversa il suo territorio, e il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela che costeggia il borgo e che potrete esplorare a piedi, in mountain bike o addirittura a cavallo. Il percorso naturalistico tra pagliai, coltivazioni di grano, abbeveratoi e antiche masserie in pietra, vi immergerà nella storia passata del borgo.
In località Mastroalessio, nei pressi della via della transumanza, potrete ammirare invece una importante testimonianza della presenza greca ad Anzano di Puglia: il Cippo di Eca. Si tratta di una stele in marmo risalente all'età del bronzo, sulla quale vi sono antiche iscrizioni e immagini: su un lato, il volto femminile della dea della fertilità e del parto, mentre sull'altro un'epigrafe con sei parole di origine ellenica, scolpite in caratteri italici. Sebbene l'interpretazione dell'epigrafe sia ancora incerta, questa pietra miliare è un vero e proprio tesoro dell'antichità.
Passeggiando per le viuzze del suo centro storico, con le abitazioni dai tetti rossi e i sopravvissuti portali in "pietra del Sud", incontrerete il Santuario di Santa Maria in Silice affiancato dalla sua imponente torre campanaria bianca. Sebbene conservi ben poco del suo antico aspetto, minato da vari terremoti nel corso del tempo, rimane la sua affascinante storia legata ad un'antica leggenda, secondo la quale i buoi si sarebbero rifiutati di trasportare la statua in legno dorato della Vergine, ritrovata da alcuni contadini vicino a Trevico. Per questo motivo, il lunedì successivo alla Pentecoste si celebra la solennità di Santa Maria di Anzano,con una tradizionale processione verso il Santuario, di fedeli provenienti da Trevico, Zungoli e Scampitella. I festeggiamenti durano tutta la giornata e si concludono con entusiasmanti balli, spettacoli e giochi pirotecnici.
Il borgo di Anzano di Puglia è questo e molto altro ancora...
Curiosità
Per molto tempo il borgo di Anzano di Puglia è appartenuto alla Campania e si chiamava Anzano degli Irpini. Nel 1929venne staccato dalla Provincia di Avellino e aggregato alla provincia di Foggia.
Nel 20 a.C., Anzano di Puglia ebbe come ospite un personaggio abbastanza noto... niente poco di meno che Orazio, il famosissimo poeta romano, che soggiornò presso una "Taverna".
Secondo alcune ipotesi storiche, il borgo sarebbe sorto presso la famosa taberna di villa trebici raccontata da Orazio nel I secolo a.C. durante il suo viaggio da Roma a Brindisi.
Anzano di Puglia è conosciuto per i suoi numeroso portali in "pietra del Sud", una delle pochissime espressioni artistiche sopravvissute ai terremoti che hanno coinvolto il borgo durante i secoli.
Il borgo può vantare una piccola area archeologica situata in località Riparulo, in cui sono stati scoperti resti archeologici risalenti al periodo tardo-romano e paleocristiano.
Il terremoto dell'Irpinia e del Vulture del 1930 distrusse quasi totalmente il paese, colpito dal sisma anche successivamente nel 1962 e nel 1980, per cui adesso mostra questo suo aspetto moderno. Ciclicamente è stato interessato da vari terremoti (1930; 1962; 1980), che hanno ridotto a macerie le tracce storiche del passato.