Colle di Val d'Elsa (SI)

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BENVENUTO NEL BORGO DI COLLE DI VAL D'ELSA, LA CAPITALE DEL CRISTALLO!

Colle di Val d'Elsa è un borgo toscano di 21.604 abitanti, costituito da un nucleo storico chiamato "Colle Alta" e da una parte nuova ai suoi piedi detta "Colle Bassa" ... . Il suo territorio comprende le frazioni di Bibbiano, Borgatello, Campiglia dei Foci, Castel San Gimignano, Collalto, Gracciano dell'Elsa, Le Grazie, Mensanello e Quartaia.

Il borgo di Colle è il centro italiano maggiore per la produzione di cristallo, noto per questo anche come "la Boemia d'Italia". E' qui che si produce il 95% della produzione di cristallo italiano e il 14% della produzione mondiale: quasi la totalità nazionale. Tutti i segreti dell'arte della soffiatura sono custoditi presso il Museo del Cristallo, unico nel suo genere in Italia. Situato nella parte bassa del borgo, il Museo nasce sulle fondamenta della prima fabbrica di Cristallerie e Vetrerie colligiana, ed ospita una collezione di 150 pezzi che narrano l'affascinante storia dell'industria vetraria locale, dal medioevo fino all'epoca moderna. Il percorso si conclude con la suggestiva foresta di cristallo, una scenografica installazione che attraverso specchi, cristalli, tintinnii e giochi di luce regala al visitatore una singolare esperienza sensoriale. Il Museo è attualmente in fase di ristrutturazione, ma si possono ammirare i reperti a Colle Alta, in via del Castello 33 (ingresso libero). Su prenotazione potrete visitare le cristallerie della zona.

Arroccata su un poggio in posizione sopraelevata, sorge la parte più antica del borgo: "Colle Alta". Passeggiando tra le viuzze medioevali, ricche di storia e di scorci magnifici, noterete varie case-torri, peculiarità architettonica del centro storico. Una su tutte, tra le poche rimaste, la Casa-Torre di Arnolfo di Cambio, che tra fine Duecento e inizi Trecento ha dato i natali al celebre scultore, architetto e pittore cui è dedicata. Restaurata in tempi recenti da privati, si presenta oggi arricchita da affreschi del maestro Gino Terreni, raffiguranti un importante momento storico per il borgo: la famosa battaglia di Colle del 1269, citata anche da Dante nella Divina Commedia. Nei pressi della Casa di Arnolfo Cambio, si trova il Baluardo, antica fortificazione da cui potrete godere di uno spettacolare panorama su tutta la vallata inferiore e sulle colline del Chianti.

Nella frazione di Gracciano dell'Elsa, dall’altra parte dal paese, non perdetevi il suggestivo sentiero di 4 km che si snoda lungo le rive del fiume Elsa: "Sentierelsa". Dichiarato nel 1997 Area Naturale Protetta di Interesse Locale, questo itinerario è ricco di vegetazione e di interessanti specie faunistiche come l'airone cenerino e la garzetta che qui trovano riparo presso le varie grotte presenti. Suggestiva la Cascata del Diborrato (15 metri), che forma una specie di cenote profondo 10 metri; questo caratteristico tratto di fiume dall'accentuato colore turchese è notoriamente "il mare dei colligiani".

Il borgo di Colle di Val D'Elsa è questo e molto altro ancora...

Curiosità

In passato, prima di essere suddiviso in "Colle Alta" e "Colle Bassa", l'abitato di Colle si sviluppava in tre borghi autonomi: il Borgo di Santa Caterina, il Castello di Piticciano e il Piano.
Colle di Val d’Elsa è stata oggetto dell'antica rivalità tra Firenze e Siena, per la sua posizione strategica al centro delle due città. Grazie al fatto di trovarsi sul percorso della via Francigena - l'autostrada medioevale dei grandi pellegrinaggi dal nord Europa verso Roma - il borgo ha goduto di un considerevole benessere economico.
Gli appassionati di bici potranno godere dei tanti percorsi che collegano Colle di Val d'Elsa con gli altri borghi della Val d'Elsa, quali Poggibonsi e San Gimignano. Gli amanti del trekking potranno invece percorrere la tappa 32 della Via Francigena e raggiungere San Gimignano da un lato o Monteriggioni dall'altro.
Per accedere al Baluardo vi è un impianto di risalita che collega Colle Bassa (via Meoni) a Colle Alta. Per realizzare l'accesso agli ascensori della parte bassa è stato utilizzato un vecchio rifugio antiaereo del secondo conflitto mondiale.
Il celebre autore di "Le avventure di Pinocchio" Carlo Lorenzini, in arte Collodi, ha studiato presso il seminario di Colle di Val d'Elsa, dove pare abbia tratto ispirazione per il nome del burattino. A Colle Alta esiste infatti, fin dal Medioevo, la Fonte di Pinocchio.
Nel 1996 Papa Giovanni Paolo II ha visitato la più grande cristalleria d'Italia, lo stabilimento della CALP S.p.A., dove ha tenuto un discorso ai rappresentanti del mondo del lavoro.
Nella frazione di Gracciano dell'Elsa è sorta negli anni Novanta la zona residenziale nuova "l'Agrestone", che conta circa 2.500 abitanti ed è anche detta "Florentia di Gracciano" o "Collina dell'iris" per l'abbondante presenza di fiori iris. Qui vi è un parco scultoreo con le opere dello scultore Mauro Berrettini, tra le quali l'imponente Drago delle Esperidì alto circa 16 metri e le panchine monumento dalle forme animali.

Citazioni famose

Carissimi Fratelli e Sorelle che lavorate in questa fabbrica e in altre industrie della Regione, voi rappresentate il mondo del lavoro di questa Città e della Toscana. Sono davvero lieto di incontrarvi e di rendere omaggio alle vostre capacità imprenditoriali ed operaie che hanno reso illustre il nome di questa terra ben oltre i confini d’Italia. Attraverso la lavorazione dei pregiati cristalli, noti nel mondo intero, gli artigiani di Colle di Val d’Elsa continuano a far vivere le loro secolari tradizioni artistiche, che ebbero nell’arte di Arnolfo di Cambio una insuperata espressione [...] Grazie per questi doni stupendi. Ho imparato un po’ come si producono i cristalli, ma naturalmente è stata una scuola troppo breve. Nella mia vita ho fatto anche l’esperienza del lavoratore, ma non in una cristalleria. Dovrei ricominciare. Cit. tratta dal discorso di Papa Giovanni Paolo II ai rappresentanti del mondo del lavoro presso la cristalleria CALP S.p.A., 30 marzo 1996.

Apparizioni cinematografiche

A Colle di Val d'Elsa sono state girate varie scene di film, fra cui:

"Campo di maggio" (1935), di Giovacchino Forzano, che ripercorre gli ultimi 100 giorni dell'epopea napoleonica (la scena girata a Colle è l'ingresso di Napoleone a Grenoble);
"Il deportato" (1950), di Robert Siodmak, ispirato a un protagonista della mafia statunitense: Lucky Luciano;
"La ragazza del Palio" (1957), di Luigi Zampa, con Diana Dors, Vittorio Gassman, Franca Valeri, Tina Lattanzi, Bruce Cabot, Teresa Pellati, Enrico Viarisio, Nando Bruno, Ronaldo Bonacchi;
"Ritratto di donna velata" (1974/1975) per la regia di Flaminio Bollini;
"Il minestrone" (1981), di Sergio Citti;
"Con gli occhi chiusi" (1994), di Francesca Archibugi;
"Cari fottutissimi amici" (1994), regia di Mario Monicelli;
"L'ombra della sera" (1994), di Cinzia TH Torrini;
"Prima la musica, poi le parole" (1998), regia di Fulvio Wetzl;
"Dal Paradiso" (2006), cortometraggio diretto da Giovanni Cioni;
"L'uomo che verrà" (2010), regia di Giorgio Diritti;
"Cavalli" (2011), diretto da Michele Rio, con Vinicio Marchioni, Michele Alhaique, Giulia Michelini, Duccio Camerini, Luigi Fedele;
"The Face of an Angel" (2014), diretto da Kate Beckinsale, con Daniel Brühl, Cara Delevingne, Kate Beckinsale.