Serrastretta (CZ)

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BENVENUTO A SERRASTRETTA, IL BORGO DEI "SEGGIARI"!

Serrastretta è un borgo montano della provincia di Catanzaro, di circa 3.007 abitanti, situato alle pendici della Sila e attraversato dal torrente La Fiumarella. Appartiene alla Comunità Montana dei Monti del Reventino, Tiriolo e Mancuso ... .

Il borgo è noto per la lavorazione delle castagne e per la sua produzione caratteristica di sedie impagliate, i cui maestri vengono chiamati "seggiari".

Nel suo territorio custodisce preziose testimonianze storiche e artistiche che rimandano a un tempo molto lontano. Primo fra tutti, la Chiesa madre dedicata alla Beata Vergine del Perpetuo Soccorso, in Piazza Pitagora, in cui si celano importantissime opere d'arte realizzate dai Maestri Stuccatori Miglierinesi, e tre dipinti di Zivatore, un importante seguace del pittore Mattia Preti. Dalla facciata semplice, in muratura tradizionale, e strutturata su tre navate, la Chiesa è un vero e proprio scrigno dentro cui rimarrete affascinati dal bellissimo fonte battesimale in pietra verde e dal coro ligneo interamente intagliato a mano dagli artigiani locali.

Se parliamo di architettura civile, non possiamo non menzionare il Palazzo Pingitore, risalente all'Ottocento e oggi sede del Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana, dedicato alla rappresentazione degli antichi mestieri contadini, dei luoghi domestici e degli ambienti lavorativi di artigiani, in cui il tempo sembra essersi cristallizzato. In particolare, potrete vedere da vicino gli attrezzi da lavoro e di uso quotidiano, e i manufatti e gli arnesi utili alla lavorazione del legno e alla produzione di sedie. Tra le varie sale da cui passerete, non perdetevi la bottega della sedia, in cui viene riproposta l'intera filiera produttiva: dal taglio all'assemblaggio fino all'impagliatura della sedia.

Tra gli eventi da non perdere c'è indubbiamente la Sagra della Castagna, che si svolge ogni anno a Novembre, nella piccola frazione di Angoli. Gli stand gastronomici allestiti lungo le viuzze vi condurranno verso un percorso di gastronomia, degustazioni, cultura e natura che sarà difficile da dimenticare. Non mancheranno poi convegni, balli ed esibizioni con la musica popolare tradizionale, e percorsi didattici destinati ai bambini. Il borgo vi conquisterà con la sua semplicità e con la sua storia, ma anche con i suoi sapori e i suoi oggetti particolari.

Il borgo di Serrastretta è questo e molto altro ancora...

Curiosità

Il nome del borgo è stato dato da alcuni abitanti di Taverna che hanno notato il piccolo borgo "stretto tra due Serre".
Il borgo fa da sfondo ad una gara per il campionato italiano di slalom automobilistico, il cui premio è intitolato "Slalom Monte Condrò".
Serrastretta è stato uno dei primi comuni del Sud Italia ad avere l'energia elettrica, ne dà testimonianza la centrale idroelettrica situata nella parte alta del paese.
Il comune possiede una Casa Museo dedicata alla cantante Dalida, le cui origini sono serrastrettesi. A lei è dedicata una statua in bronzo realizzata nel 2007 da Francesco Gallo, che vi accoglierà all'ingresso del paese.
Il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale che si trova in paese è opera del maestro scultore Longo, che ha preso ispirazione dalla Nike di Samotracia.
Nel famoso Bosco di Condrò, conosciuto come la Faggeta, un'area boschiva di circa 200 ettari appartenente alla Sila Piccola, si trova una pietra che, secondo la leggenda, fu usata da un'antica popolazione locale per nascondervi sotto un grande tesoro.

Cenni Storici
La storia del borgo risale al 1383, quando le famiglie di Scigliano - Bruni, Mancuso, Fazio, Talarico e Scalise -, in fuga per sfuggire alle persecuzioni ebraiche, lo fondarono.

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Serrastretta informa:

Credits: Pro Loco di Serrastretta