Registrati
Accedi
Mappa attività Sant'Andrea di Conza (AV)Mappa
Arte e Cultura
Enogastronomia
Natura
Relax e divertimento
Religione
Storia
Tradizione

Sant'Andrea di Conza (AV)

Sostieni il borgo
format_list_bulletedCosa fare
restaurantMangiare e Bere
directions_busTrasporti
hotelDormire
Guarda altre fotoGuarda altre foto
Foto Sant'Andrea di Conza (AV)
BENVENUTO A SANT'ANDREA DI CONZA, IL BORGO DELLA PIETRA, DELL'ACQUA E DELLA FEDE!

Sant'Andrea di Conza è un borgo dell'Irpinia che conta circa 1.400 abitanti ed è situato nella valle dell'Ofanto, sul contrafforte che divide la Campania dalla Basilicata, a 665 metri di altitudine ... . Il suo territorio è ricco di sorgenti d'acqua che nel passato alimentavano un complesso sistema di mulini.

Il borgo è tradizionalmente conosciuto per la laboriosità e l'ingegno dei suoi abitanti. Numerosi i laboratori e le piccole officine artigianali che specie nel passato - seppure solo in parte - limitavano l'eterna piaga dell'emigrazione. Un tempo Sant'Andrea di Conza era infatti nota per la presenza di scalpellini abili nella lavorazione artistica della pietra e del ferro. E sono proprio gli elementi di pietra lavorata che si possono ammirare passeggiando per "La Via della Pietra", a raccontare una parte della storia del borgo antico.

L'altro percorso che bisogna assolutamente fare per scoprire il passato del borgo è basato su un suo elemento centrale: l'Acqua. "La Via dell'Acqua" parte dalla sorgente La Fonte, in direzione del centro storico. Lungo il percorso ci si imbatte in ruderi di mulini, fontane, lavatoi e opere varie realizzate con la locale "Breccia Irpina". Non a caso Sant'Andrea è stata terra dei mulini; nel centro abitato se ne potevano contare ben sei e il loro funzionamento era legato alla presenza delle sorgenti. Nella parte alta del paese e a valle della sorgente La Fonte da cui prende il nome, si può ammirare l'ottocentesco Mulino La Fonte, rimasto attivo fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, resistendo perfino ai terribili terremoti che hanno interessato l'Alta Irpinia, come quello del 23 Novembre del 1980. Questo Mulino, archetipo dell'economia rurale, delle tradizioni popolari, antropologiche ed architettoniche di Sant'Andrea di Conza, è stato riconosciuto come bene culturale e come tale sottoposto a tutela. Il paese è ricco anche di fontane, una in ogni rione, tra le quali la più caratteristica è quella a quattro bocche di piazza Umberto I, a cui il poeta e scrittore Luigi Limongelli ha dedicato la bellissima poesia "Mamma Fontana". 

Un ultimo percorso all'interno del borgo è in fase di definizione e si chiamerà "La Via della Fede". Sant’Andrea di Conza è stata sede arcivescovile e, nella sua parte più alta, aveva un tempo la sua “cittadella religiosa”, con l’Episcopio, il Seminario metropolitano ed il Convento. Particolarmente interessante è l’Episcopio, risalente al 1200 ed ampliato nel 1500. Il palazzo, oggi sede dell'amministrazione comunale, era un tempo la sede degli arcivescovi di Conza e preserva un cortile interno racchiuso da un muro di cinta con dei bei giardini ed una torre.

Il borgo di Sant'Andrea di Conza è questo e molto altro ancora...

Curiosità

  • All’ingresso del paese si trova la fornace Clemente-Malanga, un'antica fabbrica di mattoni che testimonia la tradizione artigianale della comunità locale, ovvero la lavorazione della pietra da taglio.

  • Circa 60 anni fa, l'acqua della fontana a quattro bocche di Piazza Umberto I veniva regolarmente bevuta e utilizzata in cucina; i bambini dell'epoca avevano dato un nome a ciascuna delle sue bocche: la prima a sinistra era quella di Gesù, la seconda della Madonna, la terza del diavolo (probabilmente perché scarsa come portata) e l'ultima di San Giuseppe.

Citazioni famose

  • [A proposito di Sant'Andrea di Conza] "...un nido di usignolo, terra d’incanto che ha generato uomini di eccezione in ogni campo del sapere, dell’affettività, della capacità nelle officine e nei commerci, nella pastorizia, nei campi e in ogni altra attività sociale". Cit. Luigi Limongelli in Pulcinella di paese, 1950.


Cenni Storici
Le prime notizie documentate sul borgo di Sant'Andrea di Conza risalgono al 1161, quando il Conte Gionata di Conza donò la chiesa e le terre intorno, insieme a tutti i suoi abitanti, alla Mensa arcivescovile di Conza, di cui Sant'Andrea divenne feudo.

Il centro feudale ha seguito la vicenda del territorio alternando la sua dipendenza da antiche famiglie feudali alla Chiesa di Conza. Dopo esser stato feudo della Mensa arcivescovile di Conza, passò alla famiglia Del Balzo nel XIV secolo, ai Gesualdo nel XV secolo e, sebbene in parte, le famiglie Ludovisi e Mirelli tra XVII e XVIII secolo. Nel 1560 passò alla "Regia Camera della Sommaria di Napoli" e poi nuovamente alla Mensa arcivescovile di cui ha seguito le vicende storiche e amministrative fino al 1806. Il Centro ha rivestito un ruolo religioso e culturale di rilievo nel circondario poiché fu scelto in seguito come residenza abituale estiva dagli arcivescovi montani, garzie alle migliori condizioni di vita rispetto alla vicina Conza; questi vi fecero edificare l'Episcopato di S. Andrea ed il Seminario.

Con il Rinascimento, Sant'Andrea di Conza si trasformò da Casale in vero e proprio Paese, sviluppandosi intorno alla Chiesa Madre, e registrando un notevole incremento della popolazione. Alla fine del Settecento, la terra di S. Andrea aveva un preciso assetto urbanistico, con le sue emergenze architettoniche, i suoi mulini ad acqua e le sue porte di accesso, tra cui quella tuttora esistente, denominata "porta della terra".
Con la venuta dei francesi e la costituzione della "Repubblica Partenopea", il paese fu inserito nel dipartimento dell'Ofanto con capitale Foggia, nel cantone di Pescopagano.
Nell'età della Restaurazione, dopo una fase di turbolenze sociali civili e politiche, S. Andrea visse una seconda rinascita, soprattutto per merito dell'arcivescovo Michele Arcangelo Lupoli (1818 - 1832).
Il paese ha vissuto anche il brigantaggio e le contrade furono lo scenario di scorribande e tentativi di ribellione di ogni sorta.

La storia di questo secolo è storia comune per tutti i paesi del sud, segnata dalle sue guerre, dalla crisi di lavoro, dall'emigrazione, dalle passioni politiche della giovane democrazia italiana.
S. Andrea ha conservato, comunque, le sue caratteristiche di comunità industriosa per la vitalità, l'ospitalità dei suoi abitanti, la laboriosità e la competenza dei suoi artigiani.

Continua a leggere
Sant'Andrea di Conza informa:
Pagina gestita dalla Pro Loco Terra di Sant'Andrea che ringrazia anche Rosario Cignarella per i contenuti.

Eventi e Sagre
L'Incoronata - la fiera e aspettando l'Incoronata
Evento culturale
APR
27
location_on SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Dalle 18:00
Il Cammino alla Croce sull'Abetina
Evento culturale
MAG
05
location_on SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Dalla mattina...
Le Maggiaiole
Evento culturale
MAG
25
location_on SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Festa dello Spirito Santo
Feste
GIU
04
location_on MELFI (PZ)
Visualizza tutti
Cosa fare
Campanile San Michele
Santuari, Chiese e Monumenti
Luogo SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Chiesa dell'Incoronata
Santuari, Chiese e Monumenti
Luogo SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Palazzo dell'Episcopio
Castelli e Fortezze
Luogo SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Convento di Santa Maria della Consolazione
Santuari, Chiese e Monumenti
Luogo SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Visualizza tutti
Itinerari consigliati
La Via dell'Acqua icona cuore
CENTRO STORICO
Luogo partenza LOCALITA' LA FONTE (SORGENTE)
Durata media Durata media: 2 ore, mezza giornata
La Via della Pietra icona cuore
CENTRO STORICO
Luogo partenza VIA SAN MARCO - 83053 SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Durata media Durata media: 2 ore, mezza giornata
La Via della Fede icona cuore
CENTRO STORICO
Luogo partenza 83053 SANT'ANDREA DI CONZA AV
Durata media Durata media: 2 ore, mezza giornata
Alla scoperta della montagna di Buccino icona cuore
NATURALISTICO
Luogo partenza BUCCINO (SA)
Visualizza tutti
In primo piano
Da Alfredino cuore preferiti
SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Pizzeria
Bar del Corso cuore preferiti
SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Bar
Casa Vacanza cuore preferiti
SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Bed & Breakfast
Pappatori'a cuore preferiti
SANT'ANDREA DI CONZA (AV)
Ristorante
Borghi vicini a Sant'Andrea di Conza (AV)
Newsletter
Iscriviti alla newsletter per restare sempre aggiornato su questo borgo!